Sono ateo e giovane

Malinconia di Dio negli adolescenti

Sono ateo e giovane, terzo volume della serie Grandi insieme, per genitori con figli tra 12 e 18 anni. Molte persone si comportano come se Dio non esistesse. Si sposano, lavorano, si riposano, vanno in palestra, guardano serie tv, vanno in vacanza, prescindendo da un’eventuale esistenza di Dio. Sono indifferenti a qualsiasi richiamo alla spiritualità. Non per cattiveria.

Sono ateo e giovane a posto con me stesso

L’importante è stare bene con se stessi e con chi sta accanto, il resto è superfluo. Dio è inutile. Sarebbe un po’ questa la vera religione: stare bene con se stessi e con gli altri in una sorta di equilibrio che di stabile, infine, ha abbastanza poco. La trascendenza perde di significato e ci si rivolge a valori basali che danno qualcosa ma è come se non lo dessero.

Molti giovani vivono come se Dio non esistesse. Rivivono quel che visse la filosofa tedesca Edith Stein durante l’adolescenza. Una sorta di rifiuto di Dio perché quel Dio che led si presentava non accontentava la sua sete di assoluto. Poi, nella ricerca della verità, fu condotta alla scoperta dell’Assoluto e, grazie alla lettura della vita di Teresa d’Avila, alla scoperta dell’Assoluto Altro personale, Dio Padre, Figlio e Spirito Santo (Opere di Santa Teresa tradotte da M. Bettetini).

Il mondo occidentale sta vivendo una deriva spirituale

Ma quale Dio è stato estromesso dalla società? Non certo il Dio dei viventi che è andato incontro ad Abramo, a Isacco, a Giacobbe, a Mosè, fino a farsi carne nel Figlio, in Gesù Cristo che, morto e risorto, ha lasciato lo Spirito Santo perché portasse la Chiesa al compiersi del Regno.

Quale Dio è stato estromesso, di quale Dio l’umanità pensa di poter fare a meno? Di un feticcio di Dio, verrebbe voglia di rispondere. Un pupazzo di Dio costruito da una pseudocultura sulle macerie di una cultura che ha cercato di graffiare il vero volto della Chiesa senza riuscirvi. Di quel pupazzo di Dio si può tranquillamente fare a meno. Ma il Dio vivente che mantiene in vita tutto il creato torna a bussare alle nostre porte per portarci la gioia.

Massimo Bettetini

Primo volume di Grandi insieme, figli tra 0 e 6 anni

Secondo volume di Grandi insieme, figli tra 6 e 12 anni

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Il lavoro di squadra è una sicurezza psicologica, previene il burnout, moltiplica il tempo e aumenta l'efficienza, tutti vincono in un progetto comune significativoJuan Bautista Torelló, centro de estudios en psicología y vida espiritual JB Torelló, Viktor Frankl y Torelló